sabato 30 gennaio 2016

NOT MOVING: "FLASH ON YOU" (REISSUE 2015, AREA PIRATA)




"Confusion will be my epitaph" cantavano i King Crimson.
"Confusion Is Sex" erano i primi Sonic Youth.
E la Confusione (bellissima) tira i fili nel canto del cigno di una delle band più incredibili e sottovalute nella storia musicale dello stivale.
Forse la sfiga li ha voluti far nascere a Piacenza per un qualche esoterico motivo, ma i Not Moving negli anni 80 erano leggenda nella provincia sconquassata dal nulla.
Non solo in Italia, ma nell'Europa intera, dove reggevano agilmente il passo dei loro culti oscuri. Gente come Tav Falco, Cramps, Gun Club e Modern Lovers, declinando un blues acido e sporco in schizzi libidinosi. A volte punk, a volte garage, a volte psichedelici come pochi.
Il prurito in questa splendida ristampa di "Flash On You"si mischia però  alla violenza della quotidianità, delle esperienze che necessariamente mutano percorso.
Strade diverse e carattere diversi collidono, esplodono letteralmente, dando vita ad un classico dell'underground tricolore.
Nel 1988 ci pensa l' Electric Eye di Claudio Sorge a buttarlo sul mercato, oggi tocca ad Area Pirata mettersi una mano alla coscienza e l'altra al portafoglio, licenziando una versione cd digipack limitata a 1000 copie (rimasterizzata dai master originali, ben 3 inediti, un bel booklet esaustivo) ed una in vinile 180 grammi e 500 copie di tiratura.
Poi c'è il resto.
Ovvero le canzoni, ed è difficile scegliere la migliore.
Forse la cover di "Driver's Seat" di Sniff 'N' The Tears coglie l'attimo perfetto.
Magnificamente interpretata dalla polimorfa voce di Lilith, a tratti fastidiosa ed urticante come i mestieri di primavera, ma sempre in carreggiata nonostante le curve cieche.
Insomma tutta la band è in grande, apparente,  spolvero.
Come gli atleti prima del crack definitivo, dopati di isteria e vaticini grigi all'orizzonte.
I Not Moving si distinsero proprio per la capacità di convertire questa disperazione cieca, prima dello split, in moneta artistica sonante.
Lucente come il sole e volubile come l'araba fenice, ahimè mai risorta dalle ceneri dei maledetti '80.
Ai comandi Ann aka Roberto Vernetti (Indigesti).
Consigliatissimo!!!


Davide Monteverdi