venerdì 16 novembre 2012

BONAPARTE - " SORRY, WE'RE OPEN"








E’ uscito da circa un mese il terzo disco dei Bonaparte “ Sorry. We’re open” o forse dovrei dire di  Tobias Jundt.
Il cantante di origini svizzere, ma trapiantato a Berlino è l’unico componente fisso della band,nonché la mente che sta dietro a tutti i pezzi.
Tutti gli altri membri dei Bonaparte, che nei live arrivano a circa 20 oltre che ai musicisti troviamo artisti circensi, ballerini.

Il progetto è molto interessante.
Questo disco è stata per me una magnifica rivelazione.

La prima traccia dell’ album è una poesia dell’ 800 dal titolo “ Sea Gipsy”per lasciare spazio al primo singolo “ Quarantine” dai ritmi incalzanti. Proseguendo sempre sulla stessa linea della dance punk, salvo trovare degli intermezzi musicali dai titoli curiosissimi : 40°42’48.46 N 73°58’18.38   53°32’26.81 N 09°58’47.28  40°51’42.94 S 173°00’46.63 W
Si tratta di 3 coordinate, che se inserite su google maps forniranno 3 luoghi sparsi nel mondo. A voi la curiosità di scoprire a dove appartengono.

L’idea dei Bonaparte è quella di non prendersi troppo sul serio, lo vediamo dai loro video, dalle loro esibizioni live e dal titolo di questo ultimo disco.
Una presa in giro anche verso il pubblico che li segue, un loro punto di forza che li fa proprio apprezzare oltre che musicalmente ma anche dal punto di vista umano dove ormai tutto viene basato sull’estetica e per alcuni artisti poco sui contenuti.

Non ci resta che sperare di poterli ascoltare in Italia per qualche data live. Attendiamo fiduciosi.